Reportage Festa di carnevale 2015
Reportage Festa di carnevale 2015
CNV – Linguaggio Giraffa
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Ha preso forma venerdì 30 gennaio 2015 l’incontro con i rappresentanti del Centroesserci di Reggio Emilia.
La relatrice Petra ha raccontato al cerchio di genitori, insegnanti e all’assessore Isa Malpeli, qual è stata la sua personale scoperta della comunicazione non violenta e come questa metodologia abbia sostenuto la sua ricerca di armonia e relazione con se stessa e con le altre persone ( famiglia, colleghi, conoscenti,etc..). Le due ore trascorse insieme sono “volate” in termini di tempo ma non sono state leggere in quanto a contenuti ed interrogativi.Il metodo della cnv prevede, da parte di chi la ritiene utile alle proprie situazioni e sentire, che si analizzi bene il contesto sforzandosi di distinguere ciò che accade concretamente in una situazione a noi ” antipatica” e quali sono, invece, le nostre interpretazioni della stessa situazione. Questo primo passo potrebbe aiutarci a non confondere ciò che è in noi con ciò che prova chi è di fronte a noi…per poi procedere in un percorso di costruzione di una relazione positiva. Vi facciamo l’esempio che Petra ci ha portato e che potrebbe essere presente anche nella vostra quotidianità:tornate a casa da lavoro e vedete che vostro figlio non ha aperto i libri…mamma o papà “sei proprio pigro! non ti vedo mai fare i compiti!”. Pur con tutte le ragioni e ansie di genitori questa modalità non porta in sè una comunicazione positiva. C’è un approccio forte ed etichettato da un giudizio svalutativo sul figlio…non analizza la situazione ( mai cosa significa concretamente? un giorno, due giorni, un mese?anni? si parla in termini di ore?).Un inizio di conversazione così impostato porta o un rifiuto da parte del figlio o un’accettazione passiva che non è una collaborazione vera. Con i comportamenti tutti portiamo in campo i Bisogni di esseri umani che, a dispetto della cultura, sono uguali per ognuno. Se riusciamo a capire quali sono i nostri bisogni e ci mettiamo in ascolto di quelli dell’altro allora sboccia armonia anche nella quotidianità concitata e caotica che spesso ci troviamo a vivere….con questa spolverata di nozioni speriamo di averVi incuriosito perchè la comunicazione non violenta, pur nella sua complessità, potrebbe essere davvero utile ad ascoltarci e parlarci con le “orecchie della giraffa” ( ascolto empatico) e ad arginare i modi di dire e pensare aggressivi, giudicanti e carichi di sensi di colpa. Nell’idea che i nostri figli imitano e imparano a stare con gli altri assorbendo i modi di pensare, fare e dire dei propri genitori e delle figure di riferimento, insegnanti, allora …un mondo più positivo inizia da oggi… da come ci mettiamo in relazione gli uni con gli altri… .grazie ai partecipanti, a Petra e a Giulia del Centroesserci. Le domande, le idee e i suggerimenti di chi ha partecipato ed anche di chi è interessato sono benvenuti al prossimo incontro del coge che avrà luogo martedì 3 febbraio 2015 presso la biblioteca comunale. |
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